In Europa la struttura finanziaria è caratterizzata in primis da un ruolo predominante del sistema bancario, mentre in altri paesi è più influente il mercato mobiliare.
Negli ultimi dieci anni è notevole l’evoluzione del settore finanziario: le banche hanno lavorato per rafforzare la solidità patrimoniale raggiungendo alti livelli di capitalizzazione e hanno migliorato in maniera importante l’NPL ratio (incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale), in più l’industria bancaria ha vissuto un’importante ottimizzazione delle strutture attraverso la razionalizzazione delle reti di filiali e del numero di dipendenti.
Tuttavia, le campagne assicurative non sono state da meno, ciò grazie alla crescita del comparto vita, l’avvio del processo di disintermediazione nell’emissione delle polizze, e la crescita del modello di bancassicurazione.
La pandemia di Covid-19 ha avuto effetti estremamente gravi sul piano umano, sociale ed economico e prevede tempi di risoluzione ancora lunghi. Le politiche monetarie hanno evitato che da crisi pandemica si arrivasse a crisi finanziaria garantendo la liquidità sui mercati e favorendo il credito attraverso diverse iniziative.
Le banche centrali sono intervenute in modo rapido per stabilizzare i mercati e il ruolo decisivo lo hanno svolto le politiche di bilancio, nel sostenere i redditi delle famiglie e delle imprese, soprattutto nei paesi avanzati, evitando che si innescasse un ampliamento della crisi. Nel periodo post pandemia una crescita evidente è manifestata dai prestiti: quelli finalizzati aumentati del 245%, e quelli personali cresciuti del 50%.
I prossimi anni porteranno con sé grandi cambiamenti: l’accelerazione del FinTech e della green economy.
Nel primo caso si prospetta un evidente uso della tecnologia da parte degli utenti attraverso piattaforme digitali, per potenziare la connettività e il livello di competenze digitali e finanziarie; nel secondo caso invece una maggiore attenzione verso lo sviluppo della finanza sostenibile, con investimenti sostenibili e strategie operative come il Green Deal.
L’arrivo di nuove tecnologie, la trasformazione della natura del lavoro, i cambiamenti demografici e climatici e una crescita economica rallentata, sono fattori che influenzeranno ampiamente il settore, se colti con tempestività.
L’automazione dei processi aziendali ha l’obiettivo di alleggerire le risorse, trasformando le attività manuali e ripetitive attraverso la tecnologia. Con il Business Process Automation (BPA), le aziende sono in grado di ridurre la dipendenza dall’intervento umano automatizzando una serie di attività ripetitive.
Il BPA mira a rendere i processi aziendali più efficienti in termini di costi, più snelli, a prova di errore e trasparenti. Con i processi automatizzati le organizzazioni risparmiano tempo e implementano le best practice per aumentare l’efficienza operativa complessiva.
Società finanziaria che distribuisce prodotti dedicati a più esigenze, a partire dalla cessione del quinto dello stipendio e della pensione, richiedeva una gestione meno manuale e più automatizzata.
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