Nel 2020 le esportazioni dei prodotti agroalimentari Made in Italy sono state dirette per oltre la metà (55%) verso l’Unione Europea, con la Germania che si classifica come il principale cliente con 7.73 miliardi, in crescita del 6%, mentre al secondo posto c’è la Francia con 5.08 miliardi che rimane stabile, e a seguire con 3,6 miliardi la Gran Bretagna (+2,8%) poi uscita con la Brexit.
Fuori dai confini comunitari sono gli Stati Uniti il primo partner commerciale dell’Italia con 4.9 miliardi di export agroalimentare che aumenta del 5,6 % nonostante i dazi aggiuntivi introdotti.
Mentre l’export complessivo italiano segna un deciso ribasso, quello del settore alimentare si è dimostrato resiliente, tanto che è aumentato dell’1,9% rispetto al 2019, per un totale di 46,1 miliardi di euro.
A beneficiarne sono state le esportazioni nazionali di conserve di pomodoro (+17%), pasta (+16%), olio di oliva (+5%) e frutta e verdura (+5%) che hanno raggiunto in valore il massimo di sempre.
In calo del 3% sono invece le spedizioni di vino italiano nel mondo duramente colpite dalla chiusura dei ristoranti che rappresentano il principale mercato di sbocco per le bottiglie di alta qualità.
È fondamentale al giorno d’oggi aggiornarsi, puntando sull’innovazione; le nuove tecnologie come big data, IoT, blockchain, intelligenza artificiale e robotica e additive manufacturing possono rivoluzionare qualsiasi elemento, creando filiere più trasparenti, processi aziendali più snelli, produzione più efficiente, tracciabilità garantita e monitoraggio costante degli aspetti che impattano sulla salute.
Inoltre, un altro elemento su cui bisogna porre importanza nel 2021, è sicuramente quello di assicurare scelte sempre più in linea con le politiche di sostenibilità, tanto che si inizia a privilegiare una filiera green e zero waste: dal packaging alla produzione, dai fornitori allo smaltimento dei rifiuti, la sostenibilità sarà sempre più un criterio di scelta da parte di acquirenti e consumatori. Il Made in Italy si propone quindi come sfida per il futuro.
SAM ERP2 è un sistema progettato e sviluppato proprio in base alle specifiche esigenze delle imprese italiane che operano nel settore alimentare.
Le sue funzioni consentono infatti di gestire in modo ottimale non solo i processi amministrativi e commerciali, ma anche tutte le esigenze legate all’acquisizione delle merci, al loro stoccaggio, alla loro trasformazione, ai controlli di qualità, alla rintracciabilità e alla tracciabilità alimentare (in piena conformità con la “food law” CE 178/2002).
L’automazione dei processi aziendali ha l’obiettivo di alleggerire le risorse, trasformando le attività manuali e ripetitive attraverso la tecnologia. Con il Business Process Automation (BPA), le aziende sono in grado di ridurre la dipendenza dall’intervento umano automatizzando una serie di attività ripetitive.
Il BPA mira a rendere i processi aziendali più efficienti in termini di costi, più snelli, a prova di errore e trasparenti. Con i processi automatizzati le organizzazioni risparmiano tempo e implementano le best practice per aumentare l’efficienza operativa complessiva.
Rimanere competitivi in un mercato globale e in continua evoluzione dipende dalla capacità di un’azienda di adattarsi rapidamente attraverso l’adozione di nuove tecnologie.
La trasformazione digitale influenza qualsiasi attività commerciale e modello di business.
Spinge le aziende a pensare a nuove offerte di prodotti e servizi e, soprattutto, a riflettere sulla loro strategia attuale e ad esplorare nuove opportunità di business.
Un’infrastruttura IT è l’insieme di hardware, software e reti ed è progettata per facilitare la comunicazione tra di loro. Rappresenta una parte integrante dell’impresa, poiché, senza di essa le organizzazioni non sarebbero in grado di utilizzare la tecnologia su cui fanno affidamento ogni giorno.
Un’infrastruttura IT ben progettata è affidabile, resiliente ed efficiente. Consente, inoltre, di concentrarsi su ciò che conta per l’azienda senza perdere tempo prezioso per la gestione e la manutenzione dell’IT.
Il marketing è stato uno dei primi ambiti in cui è entrata la trasformazione digitale.
Avere un’immagine digitale e piattaforme che offrono un’ottima esperienza al cliente è essenziale per le imprese ma, oggi, non sono più un elemento di differenziazione.
La trasformazione digitale pone il marketing al centro delle aziende rendendolo strategico per il futuro dell’impresa stessa. Il ruolo del marketing è, infatti, quello di migliorare lo sviluppo, le capacità digitali e integrarsi con le vendite per la crescita del business.
Prendere le giuste decisioni strategiche è fondamentale per qualsiasi azienda.
La consulenza aziendale consiste nell’aiutare le organizzazioni a migliorare le proprie prestazioni. Ti aiutiamo a mettere a punto la tua organizzazione per misurare il successo, migliorare l’efficienza, massimizzare le prestazioni e ridurre al minimo i rischi.
Collaboriamo con organizzazioni di ogni dimensione, settore e industria per sviluppare soluzioni pratiche e realistiche su misura per ogni cliente.
Azienda olearia che ha iniziato nel 1900 a commercializzare olio ottenuto dai propri uliveti, aveva troppi processi da gestire, distribuiti su più programmi e l’esigenza di organizzare la gestione di tali processi.
Da oltre 30 anni siamo partner per la trasformazione digitale di medie e grandi imprese italiane
Crediamo che in un periodo di enormi stravolgimenti, come quello attuale, le aziende possano e debbano fare di più. Noi siamo il partner giusto per il cambiamento.
Il nostro know-how integrato e l’esperienza con oltre 5.000 clienti in 15 settori diversi ci permette di affrontare il processo di digitalizzazione a 360°, creando strategie innovative e alimentando il successo dei nostri clienti.