MedTech e IoMT: tecnologie al servizio della salute

MedTech e IoMT: la tecnologia al servizio della salute

L'loMT sta rivoluzionando l'industria sanitaria. Le aziende del settore otterranno la giusta trasformazione digitale, adattando i modelli di business esistenti o inventandone di nuovi.

Con gli acronimi IoT e MedTech, si fa riferimento a tutte quelle tecnologie mediche che permettono di far comunicare diversi dispositivi via Internet, vale a dire un’infrastruttura connessa di sistemi e servizi sanitari.

Man mano che la trasformazione digitale invade il mondo intero, la sanità intelligente, anche detta “smart healthcare”, è un tema che sta prendendo sempre più piede, offrendo diverse opportunità e basandosi principalmente sui big data e sullo sviluppo della sensoristica.

La crescita dell’IoMT

L’Internet of Medical Things promette di rivoluzionare il settore sanitario portando un ampio numero di dispositivi medici connessi in grado di raccogliere, analizzare e trasmettere dati, e quindi migliorare la cura dei pazienti, favorire la cura domiciliare e la medicina personalizzata, ottimizzando le risorse disponibili.

È prevista una crescita significativa di questa fetta di mercato, anche se il suo futuro dipenderà dalla capacità di dimostrare a investitori e fornitori l’enorme valore dell’interconnessione tra i vari dispositivi. Nel 2018 si parlava infatti di un comparto globale da 44,5 miliardi di dollari, destinato a salire a 254 entro il 2026: ma già nei primi mesi del 2020 si sono verificate crescite incrementali del 30%. Ad oggi il mercato è stimato intorno ai 158 miliardi di dollari.  

Una sfida chiave per la tecnologia medica è proprio garantire che le organizzazioni sanitarie, gli operatori e i clienti comprendano il valore aggiunto dei dispositivi medici connessi e li utilizzino su larga scala per ottenere risultati economici e fisici migliori. Questi ultimi sono, infatti, determinanti per ridurre i costi sanitari, migliorare l’efficienza e attivare nuovi modi di coinvolgere e responsabilizzare i pazienti.

Caratteristiche e tipologie dei dispositivi IoMT

Gli IoMT devices sono dispositivi di genere e natura molto diversi tra loro. Sono sviluppati con l’obiettivo di rendere le attività sanitarie più efficaci per i pazienti e più efficienti per gli operatori. Questi dispositivi devono essere dotati di una connettività che consenta una comunicazione machine-to-machine (M2M) e devono potersi collegare alle piattaforme cloud sulle quali i dati acquisiti sono archiviati e analizzati.

I dispositivi IoMT si possono suddividere in tre categorie:

  • in-body, ovvero i dispositivi indossabili,
  • in-home, utilizzati per il monitoraggio dei pazienti,
  • in-clinic, sistemi interni per funzioni di controllo e amministrazione

I benefici dell’IoMT

Le potenzialità di queste tecnologie sono elevate, perché possono contribuire a rendere più attive e sicure le visite, alleggerendo il carico di lavoro del servizio sanitario.

Finora abbiamo fatto riferimento a benefici di tipo pratico e organizzativo, ma c’è tuttavia un ulteriore beneficio diretto sulla salute dei pazienti. I medici sono, infatti, fiduciosi del fatto che questi dispositivi potrebbero prolungare potenzialmente la durata della vita sana, aiutando i pazienti a cambiare eventuali abitudini malsane e aumentare l’attività fisica. È chiaro che i dispositivi IoMT possono aiutare ad aumentare l’aspettativa di vita, ad esempio monitorando i parametri vitali e i valori corporei, le ore di sonno o l’assunzione di farmaci.

In contemporanea, però, aumenta anche l’incidenza dei problemi sanitari e la necessità di accudimento (in particolare di persone con mobilità ridotta).

Come prendersi cura dei dati per evitare rischi

Dietro questi vantaggi si cela però un grande punto interrogativo, che riguarda tutti gli aspetti legati alla sicurezza.

La gestione dei dati sanitari degli individui è un argomento complesso che va affrontato con serietà e competenza e che vede in gioco diversi fattori: le strutture sanitarie, i medici, le tech companies e il governo. Proprio perché si tratta di dati preziosi, sensibili e personali, va fatto il possibile per assicurare la privacy e scongiurare possibili attacchi informatici.

È evidente che troppo spesso le reti cliniche vengono protette con pratiche di sicurezza standard, che non sono in grado di rilevare e di conseguenza contenere possibili minacce legate a dispositivi medici compromessi. È per questo motivo che insieme ad algoritmi, machine learning, sensori sempre più sofisticati l’Internet of Medical Things avrà sempre più bisogno di un focus specifico e dedicato sulla sicurezza.

Deloitte ha approfondito in questo articolo il tema del MedTech e IoMT

Contenuti che potrebbero interessarti