Le Best Practices di Marketing durante e dopo il COVID-19

Le Best Practices di Marketing durante e dopo il COVID-19

Un’opportunità molto interessante per sviluppare consapevolezza verso il pubblico e aumentare la quota di mercato attraverso tecniche di marketing alternative.

In effetti, studi a lungo termine mostrano che l’approccio giusto durante l’incertezza economica è aumentare, non diminuire, la spesa di marketing.

L’ultima cosa da fare è essere colto alla sprovvista ed essere in ritardo rispetto ai tuoi competitors quando l’economia si riavvierà di nuovo.

Un recente studio dell’American Association of Advertising Agencies ha rilevato che il 43% dei consumatori trova rassicurante ricevere notizie dai marchi; il 56% ha affermato di apprezzare il modo in cui i marchi aiutano le proprie comunità durante la pandemia. Solo il 15% ha affermato che preferirebbe non ricevere notizie dalle aziende.

Alla luce di tale analisi, il marketing in genere richiede sensibilità ed empatia riguardo ciò che accade nella vita delle persone e la flessibilità per stare al passo con i cambiamenti spesso repentini.

Il seminario condiviso di MPN, società di contabilità professionale canadese, tratta delle migliori pratiche per il marketing durante e dopo COVID-19

Empatia con il cliente

L’impatto di COVID-19 sui comportamenti e gli atteggiamenti dei consumatori non può essere sottovalutato.

Uno studio della Reach3 Insights ha rilevato che il 76% ha recentemente acquisito nuove abitudini, comportamenti e routine sulla scia di COVID-19. Di queste persone, l’89% ha dichiarato di voler mantenere alcune delle loro nuove abitudini. I consumatori stanno anche provando nuovi prodotti, con il 36% che prevede di continuare a utilizzare i nuovi marchi che ha provato dopo COVID-19.

Non è il momento di fare affidamento su supposizioni.

Tutti i dati di 6 settimane fa, sono già obsoleti, senza pensare a quelli di 6 mesi fa.

Suggerimenti per la commercializzazione di un’attività di servizi

Le aziende devono andare avanti ma essendo consapevoli che il modo più proficuo è farlo con autentica empatia.

Gli esperti di marketing possono aiutare i dirigenti di G-suite a intraprendere l’azione giusta agendo da faro per la comprensione dei consumatori. Molte aziende hanno già esistenti Voice of Customer e programmi di ricerca, questi possono essere sfruttati in questo momento per scoprire le emozioni alla base degli atteggiamenti e dei comportamenti mutevoli delle persone. Raddoppiare il coinvolgimento dei clienti e i programmi di ascolto può aiutare a fornire informazioni su come andare avanti al meglio.

Raccontare storie autentiche e pertinenti

Alcuni marchi hanno già prodotto campagne convincenti che parlano della realtà della pandemia. Ad esempio, uno spot che mette in luce il coraggio degli operatori sanitari. Altri marchi, come Budweiser e Burger King, si sono concentrati sull’allontanamento sociale, incoraggiando le persone a fare la loro parte rimanendo a casa.

È fantastico vedere la creatività nello storytelling in questo momento, ma i professionisti del marketing devono spingere le loro aziende a fare ancora di più, dando più valore possibile ai propri clienti.

Ogni organizzazione e persona ha la capacità di contribuire a modo suo. La domanda più importante che le aziende dovrebbero porsi è questa: “cosa posso fare per aiutare?”

Un esempio è Nike che ha temporaneamente eliminato i costi di abbonamento per la sua app per aiutare le persone a rimanere in forma durante la quarantena.

Queste azioni potrebbero non aumentare le vendite immediatamente, ma creeranno empatia con il marchio e vi contribuiranno a promuovere la fedeltà a lungo termine. 

Più velocemente il mondo riuscirà a sconfiggere la pandemia di COVID-19, maggiori sono le possibilità che tutte le aziende hanno di sopravvivere alla crisi.

Alcuni imprenditori hanno bloccato le azioni di marketing pensando che le cose torneranno alla “normalità” in poche settimane o mesi.

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Alcuni scienziati prevedono che una qualche forma di distanziamento sociale potrebbe dover verificarsi fino al 2022. È un tempo lungo per sospendere qualsiasi tipo di marketing. Una considerazione più importante è il fatto che la pandemia avrà un effetto a lungo termine sulla psiche e sulle prospettive dei consumatori.

Indipendentemente dalla durata effettiva della crisi, il COVID-19 cambierà per sempre il panorama dei consumatori.

Dopo che ciò si sarà verificato, le aziende non potranno tornare ai loro vecchi playbook. 

Personas, messaggistica e persino la tua strategia di prodotto potrebbe dover evolversi in modo significativo per le realtà del mondo post COVID-19.

La conclusione è che dati aggiornati e approfondimenti accurati non sono mai stati così importanti. In questi territori inesplorati, fare affidamento solo sugli istinti è pericoloso.

Sebbene sia importante riconoscere le incertezze e le paure che circondano il COVID-19, non bisogna permettere a questa crisi di paralizzarci. Consentire al proprio team di comprendere veramente i clienti e agire in base a informazioni tempestive è la chiave per affrontare questa crisi.

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